riceve dalla pianura, così Tai, che si trova nel centro, è il fondaco
naturale di tutti quei distretti, pei quali Longarone è situata troppo
lontana. Convengono colà gli abitanti dei comuni dell'Ampezzano e di
quelli d'Auronzo, e sul piazzale dinanzi all'osteria, all'insegna del
Cadore, vedi arrestarsi sovente il biroccino del Tirolese, che con la
piuma bianca al cappello viene a spendere le sue Bank-Noten e ad
aggiungere dell'altra carta alla carta, da cui è inondato il Regno
d'Italia. Oh! l'osteria all'insegna del Cadore, co' suoi letti di ferro e le
lenzuola di bucato, con le cortine diligentemente inamidate e
bianchissime, col soffitto senza ragnateli e con le pareti senza la
inevitabile vaschetta dell'acqua santa che ti perseguita nelle locande
di villaggio, può esser davvero maestra di decenza a certi alberghi di
città! Vi si conservano poi singolari abitudini patriarcali. Per esempio,
un forestiere di riguardo, e capisci che a Tai io passavo per tale, può
esser certo che durante il pranzo avrà la compagnia dell'oste, il quale
è anche il negoziante del luogo, uomo dalla faccia rubiconda e
serena, che ti esilara l'animo, e ha i caratteri dell'onestà e
dell'agiatezza. Intanto una delle padrone ti serve a tavola, la saliera
di lusso esce dallo scaffale della credenza, e ti si ammanniscono
porzioni di carne da farti credere uno di quegli eroi d'Omero che
sotto le mura di Troia si divoravano placidamente grossi quarti di
vitello e di bove. Tra un boccone e l'altro discorri di politica, del
ministero Menabrea, del corso forzoso e del prezzo della rendita; poi,
se sei uomo d'affari, cerchi d'insinuarti destramente nell'animo del
tuo interlocutore, che, come ti dissi, è persona facoltosa, e gli esalti
le mille virtù della tua casa di commercio, e gli parli del petrolio,
dello zucchero d'Olanda e di quello di Germania, e tenti di
concludere qualche negozio. Ma l'oste, ch'è persona riflessiva, si
mette in guardia e si riserba di esaminare, vedere, ponderare, ec.
ec.; si lagna degli scarsi consumi, nega di aver moneta, e chiude il
discorso con la frase consueta: — Pochi affari, signor mio, pochi
affari. — In questo mezzo arriva la posta, recando, fra le altre cose,
anche la Gazzetta di Venezia. L'oste naturalmente, da quell'uomo
saggio e stagionato ch'egli è, ha una grande venerazione per questo
periodico; nondimeno, per uno speciale atto d'ossequio, si dà
premura d'offrirtelo prima ancor di spiegarlo, e t'invita a leggerlo